sabato 31 dicembre 2011

Assedio a Winterpyre!

Un paio di giorni fa sulla tavola di Alessar, si è svolto una partita decisamente interessante: un assedio.
Sarà proprio Alessar ad occuparsi del resoconto di guerra...

Era l'alba nella città di Winterpyre, gioiello isolato del freddo nord, eretto non molto lontano dalla Desolazione del chaos. Una città normale, se non fosse per la presenza di un luogo maledetto, ritrovo dei più empi cultisti . Si dice che venerino Onogal...
La città era da tempo ormai occupata da un gruppo di selvaggi, che da qualche anno a questa parte erano diventati padroni del luogo, e la gente li vedeva ormai come protettori più che come invasori. Un giorno arrivò al campo una carovana recante con sè dei prigionieri. Erano dei discendenti degli Dèi, esseri semidivini temuti da tutti. La gabbia venne messa nel mezzo del villaggio, mentre si decideva riguardo al da farsi.
Quando il sole fu alto, un messaggero arrivò in città, portando sventure: una vasta armata di signori del decadimento stava giungendo da sud-est, e marciava su Winterpyre per distruggerla.Allora il grande capo dei selvaggi prese una grande decisione: fece un patto con i discendenti, garantendogli la libertà se li avessero aiutati a difendere la loro città. L'alleanza fu sancita.





 File di untori, morti viventi e scheletri riempivano il campo davanti alle mura. Pestilenza e morte ovunque, torreggiavano sul campo come il grande demone a capo della legione infetta e il carro nero dei morti viventi. Gli uomini e i semidei erano pronti sulle mura...








 D' un tratto la carica partì, e carcasse demoniache si riversarono sul campo:il demone correva verso la porta seguito da orde di nonmorti e dal carro che al suo interno custodiva il lich, capo dei morti.Gli untori si riversarono in una casa abbandonata per evitare le freccie, mentre il demone e gli scheletri assieme al carro andavano avanti.


 Fu allora che un cavallo del carro venne ucciso; ma il lich, essendo veggente, ebbe i riflessi veloci e tagliò i legacci con il carro, e riuscì quasi subito , con l'aiuto del cocchiere, a riprendere il controllo ( ndr veramente a tagliare la corda è stato il povero cocchiere, il lich era comodamente seduto nella sua carrozza XD). Intanto il demone, che grazie a Nurgle era sopravvissuto a due ferite letali, arrivò alla porta. I morti si accalcarono attorno ai portoni, mentre i difensori delle mura preparavano loro il ben servito: i discendenti richiamarono un potente guardiano di metallo , mentre la strega utilizzò una pozione per cambiare le sorti della battaglia. La frenesia invase i loro corpi quando assunsero le loro droghe per la guerra!






  Il portone cadde, e gli untori uscirono dalla casa e corsero vicino al demone, e scalarono le mura! Un furioso combattimento iniziò. Due coraggiosi nani sventratroll caddero dinanzi a dei gladiatori nonmorti e al demone maggiore (ndr dopo averlo lasciato miseramente ad una ferita), mentre numerosi untori vennero uccisi sulle mura e dalle frecce da caccia dei selvaggi, pronti a tutto per difendee la loro città. La difesa non poteva reggere, e ad un tratto si videro delle fiamme avvampare in uno degli edifici. Stregoneria! Il lich che si era inizialmente esposto alle mura per poi ripegare, aveva usato la magia per entrare nel castello!Anche se il fuoco lo disturbava e il fumo lo stordiva, continuava la sua opera. Intanto le aberrazioni falciavano vittime come fossero grano.







 Tutti i combattenti difensori al cancello vennero sconfitti, e i morti caracollarono dentro la città. Sulle mura untori caddero per mano del capo dei discendenti armato di pesanti catene, ma i primi ad arrendersi furono i selvaggi. Lasciarono urlando la città, e i discendenti vennero abbandonati ad un destino che non era loro...

Il tempio andò a fuoco... il toro centauro benedetto da hashut cercò di capire in quale edificio si nascondesse il lich, ma invano. Sulle mura le aberrazioni continuarono a uccidere, ma anche loro infine caddero: le forze magiche cedettero, e i demoni tornarono nel warp, evaporando nel vento.
 Solo i nonmorti rimanevano a difendere il decadimento e la putrefazione! Allora si lanciarono tutti verso l'ultimo edificio, una grande torre dove la strega con le sue pozioni si era rintanata...il magazzino bruciò e cadde, e così anche il tempio.


 In un ultimo disperato sforzo i discendenti provarono a difendere la torre, ma invano! I nonmorti accerchiarono l'entrata ed il lich, con la sua ultima magia , entrò nell'edificio, dandolo alle fiamme.





 Così i discendenti perirono (per quanto ne sappiamo potrebbero esser andati a farsi un bagno a mare XD), tra le rovine di una città che non gli apparteneva. Un trono di teschi venne eretto per il lich dalla magia di nurgle sulle rovine di Winterpyre!!

Grazie Alessar, alla prossima partita!